Espert Communication on Progress 2012

Participant
Published
  • 20-Apr-2012
Time period
  • April 2011  –  April 2012
Format
  • Stand alone document – Basic COP Template
Differentiation Level
Self-assessment
  • Includes a CEO statement of continued support for the UN Global Compact and its ten principles
  • Description of actions or relevant policies related to Human Rights
  • Description of actions or relevant policies related to Labour
  • Description of actions or relevant policies related to Environment
  • Description of actions or relevant policies related to Anti-Corruption
  • Includes a measurement of outcomes
 
  • Statement of continued support by the Chief Executive Officer
  • Statement of the company's chief executive (CEO or equivalent) expressing continued support for the Global Compact and renewing the company's ongoing commitment to the initiative and its principles.

  • DICHIARAZIONE D’INTENTI

    E’ mia intenzione, primariamente, rinnovare l’adesione di Espert ai dieci principi del Global Compact attraverso questa prima Communication on Progress (COP).

    Gli ambiti e i conseguenti principi di Global Compact incarnano quelli che da sempre sono gli obbiettivi di Espert e i valori che hanno improntato negli anni la nostra attività. Pertanto ci stiamo impegnando a rendere vivi, in particolare, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio nell’ambito della nostra sfera di influenza, nella nostra cultura e nelle nostre operazioni quotidiane, aggiornandoli alle esigenze del lavoro e della società.

    Ciò sta contribuendo a rendere chi lavora all’interno e con l’azienda maggiormente motivato e consapevole che i principi che reggono il nostro lavoro non sono solo “soggettivi”, bensì sono improntati ad un respiro più ampio, che supera la realtà locale e si omogenea a valori fondamentali quali crediamo essere quelli di Global Compact.

    Il primo anno in qualità di partecipanti al Global Compact delle Nazioni Unite è stato molto importante per Espert dal momento che la crisi economica, che ha coinvolto la nostra realtà, ha reso necessari numerosi cambiamenti. Ci ripromettiamo con il presente documento di offrire una panoramica dell’anno trascorso, dell’implementazione dei dieci principi e della diffusione del Global Compact delle Nazioni Unite nel nostro ambito di azione.

    Speriamo che il nostro operato contribuisca, anche solo in minima parte, all’espansione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e induca chi lavora con noi ad adeguarsi ed a seguirli, diffondendo così una progressiva evoluzione della loro applicazione.

    Cordialmente

    Chief Executive Officer
    Servetti Diego

Human Rights
  • Assessment, policy and goals
  • Description of the relevance of human rights for the company (i.e. human rights risk-assessment). Description of policies, public commitments and company goals on Human Rights.

  • Espert è una società cooperativa che opera nel nord Italia e, nell’ambito di tutte le sue attività, riconosce, supporta e rispetta i principi fondamentali ed internazionalmente riconosciuti e proclamati nella Dichiarazione dei Diritti Umani.
    Da sempre i valori della libertà, dell’uguaglianza e dei diritti della persona, della fratellanza, della non discriminazione hanno improntato la nostra condotta, nel rispetto di un più ampio codice etico dei valori. Ecco come li applichiamo.

    UGUAGLIANZA. LÀ DOVE LA DIFFERENZA È LA NOSTRA FORZA.

    MULTIETNICITA’: Espert si vanta di avere in forza lavoratori di 21 nazionalità, che collaborano tra di loro nonostante le differenze di sesso, di idioma e di religione. Anzi queste differenze sono diventate un punto di forza per noi ed hanno consentito, attraverso una maggiore apertura mentale, l’incremento di sinergie lavorative ed un approccio multietnico alla soluzione delle problematiche diverse che ogni giorno dobbiamo affrontare.
    Espert, anche nel rispetto del principio di eguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione italiana, si impegna a non generare al suo interno situazioni disparitarie, riconoscendo pari diritti e pari doveri a tutti i propri lavoratori, a prescindere dalla provenienza, dal sesso, religione, adesione sindacale o politica. Infatti crediamo profondamente che il successo possa essere raggiunto difendendo attivamente la diversità attraverso le nostre strategie.
    Ma, in forza soprattutto di quello che è il concetto di eguaglianza sostanziale, Espert si adopera affinché le differenze vengano superate e tutti possano così godere dei medesimi privilegi. L’azienda promuove la valutazione di ogni lavoratore come individuo, credendo che la diversità possa stimolare l’interazione creativa, motivando gli impiegati a migliorare i risultati aziendali.
    PARI OPPORTUNITA’ Nel venire in contatto con la nostra azienda tutti restano meravigliati per la presenza rilevante delle donne. Espert rappresenta un esempio del rispetto pregnante delle pari e piene opportunità offerte alle donne, sancite anche dal terzo Obiettivo di Sviluppo del Millennio, con l’elevato numero di lavoratrici femminili che vanta: il 75% del personale è di sesso femminile.
    Certamente l’indole femminile, attenta e premurosa nei confronti delle necessità dei clienti, connota il servizio reso da Espert come un valore aggiunto alle attività di chi ne usufruisce. L’accesso al lavoro è garantito alle medesime condizioni accordate per l’ingresso al lavoro degli uomini, pur garantendo alle donne tutta una serie di misure speciali tendenti a soddisfare bisogni fondamentali, quali ad esempio le esigenze legate alla maternità, all’assistenza dei figli o agli impegni familiari.
    D’altronde dei 6 responsabili tecnici, 5 sono donne e dunque sensibili a quelle che sono le necessità imposte dal duplice ruolo di lavoratrice e di madre. E’ proprio il ruolo di questi responsabili, direttoriale e materno al tempo stesso, a permettere una piena realizzazione delle nostre lavoratrici sia a casa che in ambito lavorativo.
    TUTELA DELLA SALUTE:
    Da sempre Espert si è dimostrata un’azienda attenta alle necessità di chi lavora al suo interno, cercando di fornire protezione, un’assistenza specifica o anche solo un supporto alle difficoltà, a volte temporanee, legate all’età, all’invalidità, agli impegni di famiglia o alla salute che il personale può incontrare nel percorso insieme all’azienda.
    AIUTO ALLE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE’: In questi ultimi periodi di incertezza dettata dalla crisi economica, Espert, in prospettiva di quello che è il primo degli obiettivi di Sviluppo del Millennio, ha deciso di adottare una politica di supporto nei confronti di quei suoi lavoratori che stanno risentendo in prima persona delle conseguenze dell’aumento del costo della vita. A tutela di queste persone è posto l’ufficio del personale, con la sua attenta presenza e disponibilità nell’ascoltare qualsiasi tipo di richiesta, assecondando, ove possibile, quelle legittime e facendosi da ambasciatore con la direzione delle necessità dei lavoratori.
    Questi sono gli ambiti in cui stiamo operando e che ci proponiamo di ottimizzare, dal momento che siamo convinti che migliorare la qualità della vita dei nostri lavoratori significhi in gran parte migliorare la qualità del lavoro assicurando a ciascuno rispetto, dignità e considerazione.
    Siamo consapevoli che le molestie sessuali e discriminazioni legate al sesso, a handicap, a orientamento sessuale, a razza, religione/credo e all’età sono illegali e crediamo che qualsiasi forma di sopruso sia inaccettabile e debba essere circoscritto e condannato.

    VITA E SICUREZZA: SICURI IN CIÒ CHE FACCIAMO

    SICUREZZA SUL LAVORO:
    Nell’esercizio delle nostre attività ci preme innanzitutto garantire a chi lavora con e per noi la sicurezza e la salute sul lavoro. Dal momento che gran parte del nostro personale non lavora nella nostra sede aziendale, ma presso le sedi dei clienti vige la massima considerazione da parte della direzione aziendale a che la sicurezza e la salute dei propri lavoratori sia tutelata e salvaguardata sempre e con ogni mezzo.
    Da anni Espert si adopera affinché tutte le attività operative siano sempre condotte secondo principi di salvaguardia della salute e della sicurezza, non solo per quanto riguarda le strutture e le caratteristiche dei cantieri, ma soprattutto nei riguardi delle procedure operative applicate dai lavoratori ed ai dispositivi di protezione individuale. Espert riconosce la necessità di stabilire e mantenere un sistema di organizzazione aziendale per la sicurezza e la salute dei propri lavoratori (SGSL) applicabile alle attività dell’azienda con lo scopo di prevenire, eliminare, ridurre e monitorare i fattori di rischio.
    Questo risultato viene ottenuto tramite:
    - la pianificazione delle attività di prevenzione, secondo princìpi e strumenti consolidati;
    - informazione, formazione e confronti con i lavoratori e le loro rappresentanze;
    - organizzazione di un servizio di prevenzione e protezione (SPP).
    Il SGSL della società è stato elaborato in conformità alle linee guida dell’INAIL e nel pieno rispetto dei dettami del testo unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) e viene applicato ai cantieri, all’equipaggiamento ed ai macchinari nonché ai lavoratori stessi. Le valutazioni dei rischi generali delle varie attività e mansioni e quella specifica di ogni cantiere viene effettuata sempre in applicazione del testo unico sulla sicurezza e delle altre norme relative alla sicurezza e salute sul lavoro.
    Per ottenere lo sviluppo, implementazione, il mantenimento ed il controllo del SGSL, come definito nei seguenti documenti:
    - Valutazioni specifiche dei rischi;
    - Piani particolari di sicurezza dei cantieri
    - Procedure e modelli del Sistema di sicurezza e salute
    - Procedure e modelli del Sistema di qualità
    È stata definita un’organizzazione che consiste nelle seguenti figure:
    - Datore di Lavoro (DL)
    - Responsabile della prevenzione e protezione (RSPP)
    - Coordinatore del servizio di prevenzione e protezione (ASPP)
    - Preposti
    - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
    - Medico competente (MC)
    Che seguano i dettami del DLgs 81/2008.
    Il datore di Lavoro (DL) ha l’autorità e la responsabilità di interrompere ogni attività o processo che possa mettere in pericolo la salute e la sicurezza dei lavoratori.
    Il RSPP ha la responsabilità di documentare, divulgare, controllare e monitorare l’implementazione del sistema di sicurezza e salute aziendale.
    I Preposti hanno la responsabilità, di controllare il rispetto delle procedure e delle misure di prevenzione e protezione da parte dei lavoratori sui luoghi di lavoro
    Il RSPP organizza periodicamente degli Audit Interni insieme al Responsabile della Gestione integrata.
    Inoltre il RSPP informa il datore di lavoro e i RLS circa lo stato del SGSL e circa le misure prese per preservare il sistema. Il datore di lavoro controlla costantemente e periodicamente il loro lavoro.
    Se qualsiasi decisione del RSPP circa la sicurezza o connessi causa conflitti con altre funzioni dell’organizzazione, è responsabilità del datore di lavoro risolvere questi conflitti. Ciò deve essere fatto solo ed esclusivamente sulle motivazioni tecnico-normative e riferite al SGSL e/o al DLgs 81/08.
    Il datore di lavoro tramite incontri regolari, promuove le attività di pianificazione dell’evoluzione del SGSL e verifiche dello stesso, per ottimizzare l’organizzazione e il coinvolgimento di tutte le figure aziendali, sempre tenendo presente la assicurazione per la responsabilità civile che la ditta ha in essere.
    I presupposti e le procedure per l’implementazione del SGSL contenute:
    - nelle valutazioni dei rischi;
    - nelle procedure e nei modelli
    definiscono la Politica per la Sicurezza della società e per questo richiedono una totale comprensione (tramite la divulgazione e la formazione), collaborazione ed aiuto da parte di tutti a seconda delle rispettive competenze e responsabilità.
    Siamo convinti che i lavoratori possano rendere una prestazione maggiormente efficiente e performante sapendo di muoversi in un ambiente di lavoro salubre e sicuro.

    LIBERTA’ PERSONALE: IL RISPETTO DEL LAVORO E DEI NOSTRI LAVORATORI

    PRIVACY:
    Nella gestione dei rapporti lavorativi particolare attenzione viene posta alla tutela della privacy.
    DIGNITA’ PERSONALE:
    Espert presta attenzione particolare altresì al rispetto della reputazione, alla salvaguardia della sicurezza e della salute del lavoratore.
    Sono attuali i temi del bullying (bullismo) e mobbing, che ledono la dignità personale e possono portare alla perdita di fiducia tra l’azienda e la vittima. Espert è conscia non solo del suo dovere legale di proteggere la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti, ma altresì che il fenomeno, se riconosciuto velocemente ed esaminato in modo oggettivo, può essere fermato tramite comunicazioni sia ufficiali che informali con tutte le persone coinvolte. Inoltre questi fenomeni si riferiscono a questioni di condotta e perciò vengono risolti nell’ambito del regolamento disciplinare.
    CITTADINANZA:
    Come ampiamente esposto in precedenza, Espert è molto sensibile alle necessità dei propri lavoratori extracomunitari, in particolare quelle relative alla cittadinanza.
    Libertà di pensiero, di coscienza, di religione nonché di opinione e espressione di tutti i lavoratori sono tutelati parimenti, dal momento che l’azienda pone al primo posto sempre la persona ed il rispetto dei diritti fondamentali di cui gode.

    LIBERTA’ ECONOMICHE, SOCIALI E CULTURALI: LA REALIZZAZIONE DEI LAVORATORI È LA NOSTRA

    DIRITTO AL LAVORO ED ALLA SCELTA DELL’IMPIEGO:
    Da sempre Espert si conforma ai principi costituzionali di cui all’art.35 e seguenti riconoscendo ai propri lavoratori il diritto al lavoro ed alla libera scelta dell’impiego (secondo le possibilità del mercato e le capacità dei lavoratori).
    DIRITTO AD UNA RETRIBUZIONE EQUA E PROPORZIONATA:
    L’art.3 della L.142/2001 stabilisce che il socio lavoratore ha diritto ad un trattamento economico complessivo proporzionato alla quantità e qualità del lavoro prestato e comunque non inferiore ai minimi stabiliti dai contratti collettivi del settore o delle categorie affini. L’attenzione di Espert è volta da sempre a garantire il diritto dei lavoratori ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto, a prescindere dalla qualità di socio o dipendente.
    DIRITTO AL RIPOSO:
    Espert garantisce l’adozione di un orario di lavoro consono, il diritto al riposo ed alle ferie periodiche retribuite, ai periodi di congedo per maternità e malattia. L’orario di lavoro, il diritto al riposo e la modalità di retribuzione degli straordinari sono regolamentati dal contratto nazionale (CCNL Pulizie e Multiservizi) e dal Regolamento Interno dell’Azienda.
    DIRITTO ALL’EDUCAZIONE:
    La cooperativa procede con trasparenza, garantendo a tutti i soci lavoratori una leale e corretta informazione ed aggiornamento tecnico e normativo. Ciò che caratterizza l’azienda è che la formazione non è un’imposizione, bensì è dettata dalla spinta interiore dei nostri lavoratori che con la loro curiosità e voglia di far meglio apportano alla Espert una continua tensione al miglioramento.
    DIRITTO D’AUTORE E BREVETTI:
    Un ultimo punto da esaminare riguarda la tutela della proprietà intellettuale da parte di Espert sia nel rispetto delle disposizioni legislative in materia di marchi brevettati. Nello specifico per protezione della proprietà industriale si intende un complesso di azioni regolate da leggi rivolte a garantire la paternità ed i diritti di sfruttamento delle creazioni dell’ intelletto umano.
    Ciò che distingue Espert è la sua capacità di far sentire i propri lavoratori parte di una famiglia, che certo li impegna, li responsabilizza, ma, nel contempo, li rassicura, dando loro la consapevolezza che esiste una reale rete di collaborazione, di cui tutti fanno parte ed in aiuto di tutti, a prescindere dai ruoli o dagli incarichi. Se un lavoratore sa di non essere solo nell’affrontare problemi contingenti, anche importanti, lavora decisamente meglio, si sente coinvolto nell’attività aziendale, incentivato a fare del suo meglio ed al massimo della propria disponibilità, nella consapevolezza che da parte datoriale vige il pieno rispetto delle persone e dei loro bisogni, la fiducia nelle loro capacità ed il desiderio di farle crescere professionalmente.
    L’organizzazione aziendale ha visto, dopo il 2003, un’implementazione del personale impiegatizio Espert al personale del gruppo Hunecon. Da questa sinergia, fondata dalla collaborazione di persone che credono negli stessi valori e si impegnano in prima persona a che questi vengano rispettati, Espert ha tratto la forza di creare nuovo lavoro, ma al contempo rendersi ogni giorno più garante della tutela dei diritti umani, ove possibile combatterne gli abusi e al contempo aderire a progetti ambiziosi come Global Compact per amplificare la diffusione dei principi in cui crede.

  • Implementation
  • Description of concrete actions to implement Human Rights policies, address Human Rights risks and respond to Human Rights violations.

  • UGUAGLIANZA. LÀ DOVE LA DIFFERENZA È LA NOSTRA FORZA.

    MULTIETNICITA’:
    ATTIVITA’: E’ con estrema disponibilità che l’ufficio del personale si occupa delle pratiche relative ai cittadini extracomunitari che lavorano con noi, contattando direttamente gli enti competenti ed aiutando i lavoratori nella predisposizione dei documenti necessari.
    PARI OPPORTUNITA’
    ATTIVITA’: In merito si deve specificare che Espert riconosce alle lavoratrici madri tutti i diritti previsti da T.U. DLgs 151/2001, non solo concedendo periodi di congedo, permessi, periodi di aspettativa, ma facendo attenzione alle modalità ed agli orari dell’espletamento delle mansioni cui vengono adibite le lavoratrici madri.
    TUTELA DELLA SALUTE:
    ATTIVITA’: Espert osserva la normativa relativa all’ inserimento lavorativo dei disabili previsto dalla legge 68 del 19.11.2009 ed ha assunto 5 persone disabili per lo svolgimento di mansioni per loro idonee.
    Inoltre Espert sostiene attivamente e sponsorizza l’associazione Sportabili di Alba, che organizza attività sportive e ricreative per tutti i tipi di disabilità. Seguendo, ovviamente, tutte le normative vigenti, l’azienda, con estrema flessibilità, si fa carico delle esigenze dei singoli per quel che concerne non solo i permessi per visite mediche, ma anche le numerose e variegate esigenze personali che possono determinare anche periodi di aspettativa dal lavoro. La conseguenza è stata una crescente fidelizzazione dei lavoratori ed una maggiore collaborazione, nel rispetto del lavoro altrui.
    AIUTO ALLE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE’
    ATTIVITA’: Espert concede ai lavoratori a tempo indeterminato, che si trovano in situazioni particolarmente difficili, un prestito fino ad un massimo di mille euro, da restituirsi entro sei mesi secondo le modalità previste dal Regolamento Prestiti.
    A ciò si aggiunga il fatto che Espert sta attuando una politica di supporto alle condizioni più disagiate, tramite contatto diretto con il Consorzio Socio Assistenziale territorialmente competente nonché con case di prima accoglienza. Inoltre Espert sta vagliando progetti di convenzione con banche e finanziarie al fine di ottenere finanziamenti a tassi agevolati in favore dei lavoratori.

    VITA E SICUREZZA: SICURI IN CIÒ CHE FACCIAMO

    SICUREZZA SUL LAVORO:
    ATTIVITA’: Esigiamo dai nostri clienti l’impegno ed il rispetto degli adempimenti di sicurezza e abbiamo sottoscritto forme di assicurazione per il nostro personale operativo.
    Inoltre Espert si è conformata a quanto disposto recentemente dal D.Lgs 81/08 e quotidianamente impegna energia e risorse nell’aggiornamento della formazione, delle procedure e soprattutto degli strumenti di lavoro. Sono costanti i monitoraggi delle componenti chimiche dei prodotti utilizzati, la ricerca di mezzi sempre più tecnologicamente evoluti al fine di dare un servizio ottimale nel contempo concentrando le energie dell’operatore sulla qualità anziché sullo sforzo della prestazione.
    Abbiamo inoltre provveduto alla predisposizione di un piano di controllo fornitori, in cui vengano definite ed implementate procedure per la selezione dei fornitori stessi sulla base della loro capacità di soddisfare i requisiti di salvaguardia della sicurezza e dell’ambiente che ricerchiamo.
    La formazione del nostro personale è volta, oltre all’aggiornamento sull’uso in sicurezza dei mezzi di produzione, alla costante reiterazione dei principi base per garantire (e garantirsi) sempre una prestazione lavorativa sicura.
    Un esempio calzante è il nostro codice disciplinare, che va a punire prevalentemente quei comportamenti che possano in qualsiasi modo pregiudicare la sicurezza dei cantieri (ad esempio non indossare la dotazione antinfortunistica, trasgredire a norme imperative poste a tutela della sicurezza quali ad esempio il divieto di fumo, il consumo di alcolici, l’utilizzo di sostanze stupefacenti o psicotrope, etc).

    LIBERTA’ PERSONALE: IL RISPETTO DEL LAVORO E DEI NOSTRI LAVORATORI

    PRIVACY:
    ATTIVITA’:In merito l’azienda si è conformata a quanto disposto dal DLgs 196/03 redigendo un Documento Programmatico della Sicurezza, ove vengono individuati la tipologia, le modalità ed i delegati al trattamento dati.
    DIGNITA’ PERSONALE:
    ATTIVITA’: L’azienda all’interno del citato codice disciplinare punisce tutti i comportamenti che siano lesivi della dignità della persona (comportamenti non consoni all’ambiente di lavoro, di qualsiasi natura e genere, specificando che per comportamenti non consoni si intendono a titolo esemplificativo parole di scherno, alterchi con insulti tra colleghi, minacce a superiori o a colleghi di lesioni o danni alla persona o alle proprietà, spintoni, risse e aggressioni fisiche sul luogo di lavoro etc.)
    CITTADINANZA:
    ATTIVITA’: Vengono effettuate numerose pratiche di ricongiungimento famigliare al fine di poter riunire famiglie che hanno dovuto scindersi per motivazioni lavorative. Non è raro in Espert trovare nuclei famigliari interi nei nostri libri paga, prova che il legame tra i lavoratori e l’azienda è forte.

    LIBERTA’ ECONOMICHE, SOCIALI E CULTURALI: LA REALIZZAZIONE DEI LAVORATORI È LA NOSTRA

    DIRITTO AL LAVORO ED ALLA SCELTA DELL’IMPIEGO:
    ATTIVITA’: Espert, ove il lavoratore ne faccia esplicita richiesta e compatibilmente con le possibilità di lavoro, procura cambi di mansione oppure trasferimenti a sedi di lavoro più consone.
    DIRITTO AD UNA RETRIBUZIONE EQUA E PROPORZIONATA:
    ATTIVITA’: L’azienda rispetta ed applica il CCNL servizi integrati/Multiservizi nonché il proprio regolamento interno, imposto dalla L. 142/2001, come verrà meglio esposto in narrativa.
    DIRITTO AL RIPOSO:
    ATTIVITA’: Oltre ad osservare gli obblighi legali e le condizioni contrattuali, l’Azienda mantiene costantemente aggiornati i libri per la registrazione delle ore lavorate, delle pause, del carico di lavoro settimanale, riservandosi di fare verifiche periodiche con l’obiettivo di mantenere quanto sopra allineato con il tipo e il carico di lavoro associati ad ogni attività.
    DIRITTO ALL’EDUCAZIONE:
    ATTIVITA’: Corsi di aggiornamento, giornate di formazione, partecipazione a convegni nazionali ed internazionali contribuiscono a ciò che Espert intende come diritto all’educazione.
    Inoltre Espert accoglie stagisti impiegandoli in veri e propri percorsi di formazione interna, facendoli operare su progetti concreti.
    DIRITTO D’AUTORE E BREVETTI:
    Gli strumenti giuridici utilizzati per tutelare e valorizzare la proprietà intellettuale che utilizziamo nello specifico è il marchio che salvaguarda la proprietà dei simboli identificativi di linee di prodotti, processi produttivi ed azioni commerciali, utilizzando dietro pagamento di royalties il marchio Jardecò per la commercializzazione di prodotti di giardinaggio.
    IL PROGETTO SEVEN
    Espert infine aderisce al progetto SEVEN per lo sviluppo sostenibile (www.oicce.it/ricerca) nato in seno all’organizzazione OICCE cui Espert partecipa come partner e operatore di servizi nella filiera del Food&beverage. Il Gruppo è costituito da un network di organizzazioni che hanno scelto di condurre una politica di sostenibilità integrata, poiché credono che l’agire in modo coordinato renda le loro attività molto più efficaci. Per aderire le organizzazioni devono dimostrare di operare in un ottica di responsabilità sociale e per farlo devono impegnarsi su sette fronti:
    • la capacità di governare la propria organizzazione
    • il coinvolgimento con la comunità
    • l’ambiente e la sua protezione
    • i diritti umani
    • le pratiche di lavoro e la fiducia reciproca
    • l’onestà e l’etica nei rapporti
    • il rispetto dei consumatori e l’impegno ad offrir loro il miglior prodotto possibile.
    Il Gruppo Seven si basa su un sistema di autovalutazione che permette di verificare l’avanzamento delle singole organizzazioni verso il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. Il Gruppo Seven sviluppa diversi progetti e attraverso incontri-dialogo perseguono gli obiettivi sopra indicati, che poi sono in buona parte quelli perseguiti da Global Compact e qui esposti.

  • Measurement of outcomes
  • Description of how the company monitors and evaluates performance.

  • No answer provided.
Labour
  • Assessment, policy and goals
  • Description of the relevance of labour rights for the company (i.e. labour rights-related risks and opportunities). Description of written policies, public commitments and company goals on labour rights.

  • Al fine di meglio esporre l’atteggiamento di Espert nei confronti di principi fondamentali in una cooperativa di produzione e lavoro quali quelli enucleati dal secondo principio del Global Compact riteniamo opportuno sviscerare il punto nelle sue componenti.

    LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE ED EFFETTIVO RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
    La libertà di associazione è un elemento fondante la natura delle società cooperative, come Espert. Per il codice civile italiano, una società cooperativa è una società costituita per gestire in comune un’impresa che si prefigge lo scopo di fornire innanzitutto agli stessi soci (scopo mutualistico) quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta. Infatti ai sensi dell’art.2512 del Codice Civile a realizzare lo scopo mutualistico concorrono quelle cooperative che:
    - svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci;
    - si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, del lavoro dei soci;
    - si avvalgono prevalentemente, nella loro attività, degli apporti di beni o servizi da parte dei soci.
    L’elemento peculiare delle cooperative di lavoro è rappresentato dalla novità del duplice rapporto del socio nei confronti della cooperativa stessa – rapporto associativo e rapporto di lavoro – novità introdotta dalla Legge 142/2001 (in seguito modificata dalla Legge 30/2003), con cui è stata revisionata la posizione del socio lavoratore. La legge Biagi (legge 14 febbraio 2003, n.30) che ha liberalizzato il mercato del lavoro privato, all’art. 9 ha eliminato il termine “distinto” di cui all’art. 1 della L. 142/01 con la conseguenza che il rapporto di lavoro che si instaura con la cooperativa è solo “ulteriore”. L’obiettivo perseguito dal legislatore è quello di rafforzare e confermare la preminenza del rapporto associativo sul rapporto di “lavoro” in ossequio alla tesi prima citata dello “scambio ulteriore” allontanando ogni interpretazione dottrinale che ribadiva la strumentalità del rapporto di lavoro rispetto al rapporto associativo.
    Il rapporto associativo nasce con l’adesione del socio alla cooperativa. Il socio ha diritti e doveri specifici: - concorre alla gestione dell’impresa partecipando alla formazione degli organi sociali e alla definizione della struttura di direzione e conduzione dell’impresa;
    - partecipa alla elaborazione di programmi di sviluppo e alle decisioni concernenti le scelte strategiche, nonché alla realizzazione dei processi produttivi dell’azienda;
    - contribuisce alla formazione del capitale sociale e partecipa al rischio d’impresa, ai risultati economici ed alle decisioni sulla loro destinazione;
    - mette a disposizione della cooperativa le proprie capacità professionali.
    Quando il socio presta il proprio lavoro per la cooperativa instaura un vero e proprio rapporto di lavoro che può essere prestato in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuisce comunque al raggiungimento degli scopi sociali, conseguendone una retribuzione o corrispettivo.
    Dal rapporto di lavoro derivano diritti e doveri legati allo specifico contratto di lavoro stipulato con la cooperativa.
    Ai soci lavoratori di cooperativa con rapporto di lavoro subordinato si applica la legge 20 maggio 1970, n. 300 – Statuto dei Lavoratori –ogni volta che venga a cessare, col rapporto di lavoro, anche quello associativo. Si applicano altresì tutte le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e igiene del lavoro, nonché il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), di riferimento dell’attività effettivamente prestata dalla cooperativa.
    Il diritto italiano individua nel CCNL, concluso a livello di categoria, la fonte normativa attraverso cui le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e le Associazioni dei datori di lavoro definiscono concordemente le regole che disciplinano il rapporto di lavoro.
    Le finalità essenziali del contratto collettivo sono quindi:
    a) determinare il contenuto essenziale dei contratti individuali di lavoro in un determinato settore (pulizie, commercio, e altri), sia sotto l’ aspetto economico (retribuzione, trattamenti di anzianità) che sotto quello normativo ( disciplina dell’ orario, permessi, ferie, malattia, qualifiche e mansioni, stabilità del rapporto);
    b) disciplinare i rapporti ( le cosiddette relazioni industriali) tra i soggetti collettivi.
    Quello che fa la differenza tra gli istituti normativi e la realtà quotidiana che i lavoratori vivono sul posto di lavoro - ove trascorrono a volte più tempo che a casa cimentandosi con problemi legati all’attività aziendale ed applicandosi con dedizione ai propri impegni - sono la qualità del lavoro, le condizioni effettive che regnano in azienda, i rapporti personali con i colleghi, con i responsabili, con gli uffici e lo staff dirigenziale, la capacità di creare un’ atmosfera di collaborazione e partecipazione, motivando e fidelizzando i lavoratori.
    In Espert si trova tutto questo: il clima di affiatamento, partecipazione, condivisione degli obiettivi aziendali, felicità per i risultati conseguiti, entusiasmo e passione per il proprio lavoro non sfuggono a chi entra in contatto con la nostra azienda.

    ELIMINAZIONE DEL LAVORO OBBLIGATORIO E FORZATO
    La schiavitù è un business planetario, paragonabile al traffico di droga e di armi, che porta a chi la pratica decine di miliardi di dollari ogni anno. Il lavoro forzato rappresenta una violazione fondamentale dei diritti umani. Il lavoro forzato – o lavoro punitivo – è una forma di lavoro non spontaneo che può avere valore di punizione per l’infrazione di leggi che regolano la convivenza sociale o di occupazione a scopo di rieducazione e recupero. Nel primo caso costituisce una vera e propria pena ed è conseguente ad uno stato di detenzione. Il lavoro punitivo può essere di due tipi: lavoro produttivo, al pari di un lavoro su scala industriale; lavoro tendente ad annullare fisicamente una persona, sfruttandone con la forza la capacità, fino a causare tormenti di carattere psicologico. Secondo la definizione contenuta nella Convenzione n. 20 dell’International Labour Organization, lavoro forzato è ogni lavoro o servizio imposto sotto minaccia di sanzioni e per il quale la persona non si è offerta spontaneamente.
    La comunità internazionale, dopo aver approvato una Convenzione Internazionale contro la Schiavitù nel 1926, attraverso l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha anche fatto sue numerose convenzioni contro il lavoro forzato e quello minorile (n.29. n.105, n.138 e n.182) controfirmate da almeno 150 paesi
    Una tale tipologia di lavoro è in Italia ormai abbastanza remota. Nel nostro ordinamento giuridico la legge n.274 del 1934 vieta espressamente il lavoro forzato nelle fabbriche e nei laboratori artigiani.
    Dai giornali apprendiamo che ogni giorno in paesi poco sviluppati e con alto tasso di povertà le persone vengono costrette a lavorare in condizioni estreme, in scarsa igiene e sicurezza ed a fronte di minacce. In Cina esistono più di mille campi di concentramento dove, da 3 a 5 milioni di uomini, donne e bambini sono costretti a lavorare fino a 16-18 ore al giorno per produrre ogni tipo di merce a vantaggio del regime cinese e di numerose imprese nazionali ed internazionali che investono o producono in Cina
    Anche l’Italia, purtroppo, non è estranea alla pratica del lavoro forzato. Spesso leggiamo della scoperta di laboratori clandestini cinesi, dei veri e propri lager, negli scantinati delle nostre opulente città. In questi “laogai italiani”, gli operai ma anche tanti ragazzi e bambini sono costretti a lavorare con ritmi disumani, in contesti di scarsa o inesistente igiene e sicurezza. I datori di lavoro spesso mantengono i loro dipendenti senza tutele né garanzie, nel luogo di lavoro, dove mangiano ed alloggiano, costringendoli a ripagare, con il loro lavoro, una sorta di debito per l’ingresso in Italia, l’impiego e l’alloggio ottenuti.
    Tuttavia è in una forma più strisciante che si ripropone la piaga del lavoro forzato dal momento che, mentre la legislazione italiana condanna ogni pratica di lavoro forzato, l’impostazione restrittiva delle leggi sull’accesso legale degli stranieri in Italia, un’impostazione non promozionale dell’accoglienza e dell’integrazione, consente il riproporsi di fenomeni ricorrenti di vere e proprie condizioni di lavoro forzato di immigrati, che cadono vittime di vere e proprie organizzazioni criminali.

    EFFETTIVA ABOLIZIONE DEL LAVORO MINORILE
    Il lavoro infantile, ovvero lavoro minorile, è un fenomeno di carattere sociale che coinvolge i bambini di età compresa fra i 5 e i 15 anni in tutto il pianeta.
    Il lavoro minorile danneggia lo sviluppo fisico, psicologico,sociale e spirituale dei bambini perché occupandoli troppo presto li priva della loro spensierata fanciullezza e dignità. Spesso sono costretti ad essere separati dalle proprie famiglie ed a rinunciare all’ istruzione, restando analfabeti, non qualificati e destinati a restare ai limiti della società.
    Il 20 novembre 1989, con l’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, vi è stato un tentativo di arginare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile. Venne infatti stabilito che i bambini hanno il diritto “di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso”. La Convenzione dell’ ILO sull’ Età Minima fissò l’ età lavorativa minima a 15 anni, età in cui normalmente ha termine la scuola dell’ obbligo.
    Con la legge n.176 del 27 maggio 1991 l’Italia ratifica il testo della Convenzione sui diritti del Fanciullo approvato dall’ONU nel 1989. Nella sua ricerca, realizzata col ministero del Lavoro e presentata in occasione della prima giornata mondiale contro il lavoro minorile, l’Istat ha spiegato, infatti, che non tutto il lavoro under 14 va considerato illegale. In deroga a questo vincolo, è prevista la possibilità di utilizzare lavoratori di tale età per mansioni leggere eseguite in concomitanza con gli obblighi scolastici o per formazione professionale
    Purtroppo però questa piaga è ancora molto diffusa nei paesi sottosviluppati ed in alcune realtà dove il senso civico della legalità è meno sentito. Si tratta principalmente di aree poco legalizzate dove la povertà impone alle famiglie in difficoltà di sfruttare il lavoro minorile dei propri membri.

    ELIMINAZIONE DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE IN MATERIA DI IMPIEGO E PROFESSIONE.
    Per discriminazione nell’impiego e nella professione si intende qualsiasi distinzione esclusione o preferenza che abbia l’effetto di annullare o determinare un trattamento che non rispetti l’equità e le pari opportunità applicata per ragioni legate a “razza, colore, sesso, religione, opinione politica, nazionalità o origini sociali.

  • Implementation
  • Description of concrete actions taken by the company to implement labour policies, address labour risks and respond to labour violations.

  • LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE ED EFFETTIVO RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
    ATTIVITA’: Espert applica ai propri lavoratori i dettami del CCNL Imprese di Pulizia, Servizi Integrati/Multiservizi, che prevede, tra le altre cose, l’osservanza di un orario di lavoro definito contrattualmente, pari a 40 ore settimanali, ma con possibilità di orari part time che vengono incontro soprattutto alle numerose lavoratrici madri.
    Per tutti i lavoratori è prevista l’ iscrizione all’INPS (previdenza sociale) ed all’ INAIL (infortuni).
    La libertà di associazione implica il rispetto del diritto dei lavoratori ad associarsi liberamente ed a scegliere, in piena autonomia e su base del tutto volontaria, il sindacato di riferimento. Ciò implica, altresì, che le organizzazioni sindacali possano, senza alcuna interferenza da parte dell’azienda, portare avanti le proprie attività a tutela degli iscritti.
    La libertà di espressione e di associazione sono condizioni indispensabili per un progresso costante e, sicuramente, ad esse nel contesto lavorativo di Espert, viene dato ampio rispetto. Ad oggi i lavoratori Espert non hanno sentito il bisogno di nominare un rappresentante sindacale all’ interno dell’ azienda; pertanto, come già detto, per tutte le relazioni industriali si fa capo al quadro legale ed istituzionale nazionale. Ai lavoratori viene lasciata ampia libertà di scelta e l’iscrizione o meno ad associazioni sindacali viene gestita in piena autonomia.

    ELIMINAZIONE DEL LAVORO OBBLIGATORIO E FORZATO
    ATTIVITA’: Espert si assicura che tutte le aziende con cui opera abbiano ben chiaro il concetto di cosa significhi il lavoro forzato. Espert inoltre si impegna a contrastare il mercato del lavoro forzato non approvvigionandosi dei prodotti che ne derivano, e non stipulando accordi commerciali con imprese che si avvalgono del lavoro coatto. Infine Espert, forte dell’attenzione e delle energie spese ogni giorno per la regolarità dei propri lavoratori extracomunitari, contribuisce quotidianamente a contrastare questa nuova forma di schiavitù.

    EFFETTIVA ABOLIZIONE DEL LAVORO MINORILE
    ATTIVITA’: Per Espert il primo passo è professarsi preventivamente contro l’utilizzo di bambini lavoratori. Espert inoltre si impegna a contrastare il mercato del lavoro minorile non approvvigionandosi dei prodotti che è a conoscenza provenirne, e non stipulando accordi commerciali con imprese che sa avvalersi del lavoro minorile. Per assicurarsi che, in via generale, anche i propri stakeholder, fornitori e ditte che lavorano con essa o come capofila o come subappaltatrici, rispettino tali indirizzi, Espert sta ponendo in essere un monitoraggio della catena di fornitura, richiedendo in qualsiasi trattativa commerciale ai propri interlocutori (partners, fornitori o ditte subappaltatrici) dichiarazioni /richieste esplicite circa la medesima adesione di principio al rispetto delle Convenzioni internazionalmente adottate per la tutela dei diritti fondamentali nel lavoro, ed alla prevenzione dei potenziali abusi (soprattutto per quel che concerne il lavoro minorile e l’età minima), assicurandosi di non essere, seppure indirettamente, complice nel perpretare tali soprusi.

    ELIMINAZIONE DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE IN MATERIA DI IMPIEGO E PROFESSIONE.
    ATTIVITA’: Come ampiamente esposto nell’area diritti umani Espert si adopera quotidianamente per il superamento di tutte le discriminazioni e tutte le differenze, siano esse economiche, sociali, religiose o professionali.

  • Measurement of outcomes
  • Description of how the company monitors and evaluates performance.

  • No answer provided.
Environment
  • Assessment, policy and goals
  • Description of the relevance of environmental protection for the company (i.e. environmental risks and opportunities). Description of policies, public commitments and company goals on environmental protection.

  • Alla Espert misuriamo il valore che siamo in grado di produrre non solo per i nostri clienti, ma anche per i nostri lavoratori, partners, fornitori e tutta la comunità, come pure per l’ambiente di cui assorbiamo le risorse.
    Nell’ottica del miglioramento continuo del proprio sistema di gestione ambientale (SGA), la Espert, si impegna a definire e perseguire i seguenti Obiettivi per la salvaguardia dell’Ambiente:
    - Aderire a tutte le leggi e norme in merito e ad ulteriori richieste concordate con i nostri clienti.
    - Monitorare l’impatto ambientale delle nostre attività e valutare i potenziali cambiamenti all’ambiente.
    - Di fatto, il nostro comportamento è di ottimizzare i risparmi su: energia, consumo di acqua, gestione degli scarti e sostanze chimiche.
    - Implementare, monitorare e migliorare il sistema di gestione ambientale dell’Azienda, attraverso periodiche valutazioni interne, analisi, risoluzione delle non conformità e lamentele.
    - Definire e implementare dei programmi ambientali per il raggiungimento degli obiettivi aziendali in materia ambientale. Tipicamente lo scopo di questi programmi è il continuo miglioramento della salvaguardia ambientale e la prevenzione di qualsiasi forma di inquinamento.
    - Promuovere iniziative di informazione al fine di aumentare la consapevolezza di ognuno.
    Riconosciamo di avere la grande responsabilità di usare le risorse saggiamente per proteggere il futuro delle prossime generazioni. Il costante impegno per la riduzione dell’utilizzo di prodotti chimici pericolosi e per un loro più razionale gestione, la riduzione degli imballaggi e gli innovativi programmi di differenziazione e riciclo dei materiali sono solo alcuni esempi delle nostre consuetudini operative.
    Espert crede nell’opportunità di migliorare ogni processo e ogni attività tramite l’analisi, l’impegno e le buone idee. Per questo è attenta alle innovazioni tecnologiche e fornisce ai propri operatori i materiali e le attrezzature più adatte a svolgere il loro lavoro in modo veloce, efficace e sicuro.
    L’azienda crede inoltre nel progresso sostenibile e promuove responsabilmente ogni innovazione che possa aiutare il nostro ambiente a mantenersi sano e produttivo.
    Espert si sforza di essere vigile e responsabile dal punto di vista ambientale .

  • Implementation
  • Description of concrete actions to implement environmental policies, address environmental risks and respond to environmental incidents.

  • ATTIVITA’: Nel corso della valutazione del nostro operato in materia ambientale sono state esaminate tutte le attività dell’azienda ed identificate importanti iniziative. Alcune hanno avuto effetto immediato, come la differenziazione dei rifiuti tramite la distribuzione in tutti gli ambienti dei cestini per la raccolta differenziata negli uffici in tutti i comparti aziendali, che sono stati correttamente utilizzati grazie a proattive comunicazioni interne da parte dei team responsabili. Altre iniziative sono state individuate, ma non ancora realizzate.
    L’attività di pulizie, attività principale di Espert, si espleta tramite l’utilizzo dell’acqua e nelle nostre procedure operative stiamo operando al fine di limitarne il consumo allo stretto indispensabile.

    Operiamo sempre di più tramite la pulizia e sanificazione a mezzo vapore, così da abbattere l’uso di prodotti chimici.
    La Espert infatti nell’ottica di sviluppo di una propria politica ambientale secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 14001 si è posta come principale obiettivo quello di ridurre considerevolmente l’impatto ambientale dei propri protocolli operativi nel settore delle pulizie civili ed industriali.
    Gli elementi sicuramente più rilevanti riguardano un più razionale utilizzo dei prodotti chimici, una maggiore attenzione alle caratteristiche dei loro imballaggi e le procedure operative. Per questo sono stati definiti una serie di criteri di riferimento. I criteri stabiliti mirano in particolare a:
    • ridurre l’impatto ambientale limitando la quantità degli ingredienti pericolosi, dei detergenti e sanificanti utilizzati e dei rifiuti da imballaggio,
    • ridurre o prevenire i rischi per l’ambiente e per la salute umana connessi all’uso di sostanze pericolose;
    • incentivare e promuovere le informazioni e la formazione specifica degli operatori addetti alle pulizie al fine di utilizzare i prodotti nel modo più efficiente per ridurre al minimo l’impatto ambientale relativo al loro utilizzo e per il trattamento dei conseguenti rifiuti;

    Per definizione il settore delle pulizie ha un impatto ambientale non trascurabile e la Espert si impegna ad una sua riduzione attraverso le seguenti azioni:
     Innovazione nello sviluppo di nuovi protocolli operativi che rispettino meglio l’ambiente utilizzando le migliori tecnologie esistenti
     Utilizzo di prodotti ecosostenibili
    In merito a quest’ultimo punto siamo attenti alla formulazione e caratteristiche dei prodotti:
    1) Biodegradabilità :
    - Tutte le sostanze tensioattive utilizzate nel prodotto devono essere biodegradabili oltre il 90% ed in modo rapido (reazione aerobica);
    - I prodotti devono essere facilmente biodegradabili anche in condizione anaerobiche (assenza di ossigeno);
    2) Sostanze pericolose o tossiche:
    Il prodotto non deve contenere ingredienti (sostanze o preparati) classificati secondo la direttiva 67/548/CEE:
    - alchinofenoletossilati (APEO) e relativi derivati;
    - EDTA (etilendiamminatetracetato) e relativi Sali;
    - NTA (nitrilotricetato);
    - Sali di ammonio quaternario non rapidamente biodegradabili, né come componenti della formulazione, né come componenti di qualsiasi preparato incluso nella formulazione;
    - non deve contenere tinture o sostanze coloranti non ammesse dalle direttive: 76/768/CEE, 94/36/CEE;
    - sono consentiti Biodici ma solo nel dosaggio adeguato e se non sono soggetti e tendenti al bioaccumulo;
    - Il prodotto non deve contenere profumi a base di muschi azotati o muschi policiclici;
    - La quantità di fosforo contenuta deve essere inferiore all’1% per i detergenti multiuso e non superiore all’1% per i detergenti per servizi igienici;
    3) Requisiti degli imballaggi
    - Non devono essere utilizzati spray in bombolette contenenti gas propellenti o CFC;
    - Gli imballi in plastica devono essere marchiati in conformità alla direttiva 94/62/CEE;
    - Le parti dell’imballaggio primario devono essere facilmente separabili in parti monomateriale;
    - Gli imballi, dopo opportuna bonifica (lavaggio), saranno convogliati ad apposita raccolta differenziata per il riciclo;
    4) Utilizzo prodotti superconcentrati:
    - I prodotti chimici per la detergenza e la sanificazione utilizzati in formulazione ovra pavimento a consentono una drastica riduzione delle dimensioni degli imballi primari con una conseguente diminuzione delle materie plastiche immesse nell’ambiente;
    - Risparmio sui trasporti. Il minore volume dei prodotti dovuta alla loro elevata concentrazione produce un diretto risparmio “ecologico” ed “economico” anche sui trasporti in termini di diminuzione del numero di viaggi per il rifornimento del cantiere e di peso del materiale trasportato;
    - Riduzione del volume delle acque reflue risultanti dalle operazioni di detergenza e sanificazione. Prodotti ad alta concentrazione permettono di preparare soluzioni detergenti di minor volume a parità di efficacia;
     Utilizzo di apparecchiature di dosaggio automatico
    Sono adottati dispositivi automatici e semi automatici per il dosaggio dei prodotti chimici (esatta diluizione in base alle esigenze di pulizia) sia per gli utilizzi con attrezzature manuali, sia a bordo delle lavasciuga.
     Acque reflue:
    - L’adozione del sistema di “preimpregnazione” dei panni e delle frange prima del loro utilizzo per le attività di detergenza e sanificazione dei pavimenti e l’utilizzo di “spruzzini” nebulizzatori per le attività di detergenza e sanificazione degli arredi e delle superfici ovra pavimento ha comportato la quasi totale scomparsa di acque reflue derivante dalle attività manuali di pulizia.
    - Lo scarico delle acque reflue derivanti dalle attività di detergenza meccanica (lavasciuga) sono sempre convogliate esclusivamente negli scarichi delle acque “nere” presenti sul cantiere e collegati alla fognatura comunale o negli scarichi appositi segnalati dal cliente in presenza di depuratore locale.
     Materiali ed attrezzature:
    - Vengono utilizzati panni e frange in microfibra di poliestere che rispetto ai tradizionali in cotone hanno un peso specifico molto inferiore . Inoltre, grazie alla loro struttura e trama costruttiva, permettono un numero di cicli di utilizzo (lavaggio e successivo ricondizionamento in lavatrice) più elevato rispetto altri tipi di materiale.
    - Il sistema di “preimpregnazione” dei panni e delle frange prima del loro utilizzo per le attività di detergenza e sanificazione , reso possibile in modo ottimale, dall’utilizzo di materiali in microfibra , permette una drastica riduzione dei volumi delle soluzioni detergenti e di conseguenza una riduzione delle acque reflue.
     Informazione e Formazione:
    - I contenitori dei prodotti chimici devono tutti contenere etichette recanti esaurienti istruzioni sull’uso del prodotto stesso in conformità alla direttiva 1967/548/CEE;
    - Per ogni prodotto in utilizzo sui cantieri è stata redatta una scheda tecnica contenente: caratteristiche tecniche, composizione, tipologia di applicazione, modalità di utilizzo, dosaggio consigliato, norme di sicurezza. Le schede sono presenti sul cantiere unitamente alle prescritte schede di sicurezza;
    - Agli operatori addetti alle pulizie viene fornita una formazione accurata sulle caratteristiche dei vari detergenti per usi professionali , incluse dettagliate istruzioni sulle operazioni di diluizione, utilizzo ed eliminazione dei rifiuti e sull’uso delle necessarie attrezzature. Al termine di ogni attività formativa viene verificato con apposito test la efficacia della attività formativa.
    Inoltre sempre in quest’ottica le nostre aziende adottano, qualora possibile prodotti a marchio “Ecolabel”, sia prodotti di largo consumo, più ecocompatibili e quindi dal minor impatto ambientale – con l’eccezione di alimentari, bevande e medicinali – i quali mantengono inoltre elevati standard prestazionali tarati su valutazioni scientifiche (tra cui il consumo di energia, l’inquinamento idrico e atmosferico, la produzione di rifiuti, la gestione sostenibile del patrimonio boschivo nonché l’inquinamento acustico e del suolo).
    Vengono effettuati controlli amministrativi e tecnici per verificare il rispetto dei criteri Ecolabel ed il rilascio del marchio di garanzia. In Italia tale valutazione è svolta dall’APAT (Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici) e dal Ministero dell’Ambiente . Attualmente 26 gruppi di prodotti e servizi possono fregiarsi del marchio Ecolabel ed appartengono a settori quali l’abbigliamento, apparecchiature elettroniche ed elettrodomestici, articoli per la casa e il giardinaggio, prodotti cartacei, per la pulizia, lubrificanti e servizi di ricettività turistica.
    Il prodotto certificato Ecolabel europeo deve obbligatoriamente riportare un’etichetta relativa al marchio di qualità che ne attesti l’effettiva garanzia.
    Espert è sempre attiva nel sostenere e promuovere la conformità delle aziende clienti alle regole ambientali, nel rispetto delle iniziative di recupero ambientale.
    Espert è attiva nella ricerca e sviluppo di tecnologie e pratiche ambientalmente sostenibili per ampliare la propria gamma di prodotti e servizi. Ciò comprende l’uso di energie rinnovabili, sistemi di recupero, riutilizzo e riciclo energetico ed idrico.
    Infatti l’azienda sta procedendo all’acquisto di macchinari e attrezzature all’avanguardia con alimentazione prevalentemente con batterie al gel anziché al piombo. Inoltre Espert provvede nelle sue operazioni di facility tramite l’utilizzo di automezzi elettrici, così da diminuire il consumo di carburante e le conseguenti immissioni nocive nell’ambiente.

  • Measurement of outcomes
  • Description of how the company monitors and evaluates environmental performance.

  • No answer provided.
Anti-Corruption
  • Assessment, policy and goals
  • Description of the relevance of anti-corruption for the company (i.e. anti-corruption risk-assessment). Description of policies, public commitments and company goals on anti-corruption.

  • La corruzione è un reato che limita la democrazia, provoca pericolose distorsioni nelle regole di mercato, viola i diritti umani, mina la sicurezza dei cittadini consentendo il consolidarsi del crimine e del terrorismo. Per prevenire, contrastare e controllare, a livello globale, questo reato l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nell’ Ottobre 2003, ha adottato la Convenzione contro la Corruzione. Il principio da noi perseguito è la non tolleranza della corruzione dei pubblici poteri e del perseguimento di valori etici fondamentali quali l’onestà, il rispetto delle leggi, l’affidabilità, la trasparenza nella promozione dello sviluppo.

    In questo contesto noi applichiamo il decimo principio del Global Compact, ossia l’ impegno delle imprese a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti.
    Tale principio è stato sempre adottato a livello aziendale da Espert e ancor più sentito in quanto Espert opera molto a livello pubblico in Italia e ciò la pone in una posizione di vantaggio. Le forniture al suo attivo richiedono per definizione una condotta di integrità, serietà e trasparenza nella politiche aziendali.

    Fondamentale nella partecipazione agli appalti pubblici (e oramai richiesto anche in molte trattative private) è infatti l’aspetto dell’onorabilità degli amministratori. Le aziende italiane ed i loro amministratori sono tenuti per legge a garantire nell’ambito della loro iscrizione obbligatoria al Registro delle imprese della Camera di Commercio (di Cuneo sezione albo cooperative nel caso di Espert) la conformità alla legislazione anti mafia, in particolare all’ articolo 10 della legge n. 575 del 31 Maggio 1965 ed alle successive modifiche, dall’art. 38 del D.lgs. 163/2006 “Codice Contratti”. Tale legge impone ad Espert, ai suoi amministratori,direttori tecnici e procuratori, indicati sul certificato di iscrizione, di dimostrare di non aver riportato condanne penali, di non essere stati coinvolti in procedimenti penali per reati quali concussione, corruzione, estorsione o attività legate ad associazioni mafiose, di non avere legami con soggetti che abbiano subito tali condanne.

  • Implementation
  • Description of concrete actions to implement anti-corruption policies, address anti-corruption risks and respond to incidents.

  • ATTIVITA’: L’azienda tutela i propri clienti rendendo autocertificazioni, che implicano una responsabilità penale del dichiarante, ed a sua volta cerca di tutelarsi con dichiarazioni in tal senso anche dalle aziende con cui collabora.

    L’azienda si impegna, altresì, a promuovere la trasparenza in tutte le comunicazioni e le transazioni finanziarie e commerciali.

    In aggiunta Espert ha ottenuto nel 2008 la Certificazione SOA (Classe I) concessa alle aziende che intendono partecipare ad appalti per lavori pubblici ed operare come contractors o subcontractors nelle gare per lavori pubblici in Italia. Il valore di questa certificazione riconosciuta a livello nazionale è basato sull’ esperienza acquisita nel settore ed all’alto livello qualitativo dei lavori eseguiti nel corso degli anni.
    Obiettivo: raggiungere nel corso dei prossimi anni un livello più elevato di classificazione SOA.

    Per quel che concerne l’attività di Espert nei confronti dei propri fornitori, essa richiede l’adozione di esplicite politiche anticorruzione e di tolleranza zero, che potrebbero concretizzarsi nella conclusione anticipata o nella sospensione di un contratto di fornitura al verificarsi di un caso di corruzione.
    Non esiste attualmente una divisione specializzata all’ interno dell’ azienda che si occupi specificatamente delle politiche anti-corruzione.
    Le sottoscrizioni finali dei contratti, le relazioni con alte sfere decisionali di enti pubblici, di grandi aziende, la partecipazione a gare pubbliche nazionali, i rapporti con gli istituti bancari, la pre-approvazione di modalità o facilitazioni di pagamento richieste, la definizione delle percentuali da applicare nei contratti di agenzia, la sponsorizzazione di eventi a titolo promozionale, la gestione degli omaggi aziendali, la limitazione del valore dei regali o le donazioni ad enti di beneficienza sono attività che vengono svolte in prima persona dalla direzione di Espert seguendo modalità di assoluta trasparenza ed oculatezza. In tali delicate operazioni la direzione si fa assistere dai propri legali di fiducia al fine di poter agire nella più trasparente conformità alle leggi italiane. Per lo stesso motivo non esiste un sistema di sanzioni aziendali previste nei confronti di addetti corrotti, in quanto non sono mai stati registrati atti di corruzione in tal senso, dal momento che Espert è una cooperativa ed i processi decisionali risiedono in specifiche figure di riferimento identificabili negli amministratori.

  • Measurement of outcomes
  • Description of how the company monitors and evaluates anti-corruption performance.

  • No answer provided.